Comunicare non significa parlare (più degli altri)

“I never learned anything while I was talking” [Non ho mai imparato nulla mentre parlavo]
Ho sempre amato questa frase del conduttore televisivo Larry King, perchè spiega in poche parole la differenza tra parlare e comunicare.
Quando si tratta di impostare bene una comunicazione, la maggior parte della gente pensa che ciò si traduca nel parlare di più.
Mi è capitato varie volte di assistere a conversazioni tra due persone che aspettavano solo il proprio turno per parlare, eccitate e desiderose di raccontare le proprie storie e che per questo non lasciavano spazio all’interlocutore.
Ma comunicare con efficacia significa scambiare informazioni e ciò presuppone anche il riceverle.
Quando parliamo con qualcuno che vogliamo aiutare, un potenziale cliente o una persona a noi cara, tutto ciò che dobbiamo fare è incoraggiarlo a raccontarci le sue storie.
Nella mia carriera sono uscito da molte riunioni senza aver detto granché alle altre persone, che invece, consentitemi il termine, con me si sono “sfogate” raccontandomi letteralmente di tutto perché avevo posto domande stimolanti oppure offerto spunti di ispirazione.
Le stesse persone, nei giorni successivi, si sono poi dimostrate molto soddisfatte della conversazione avuta e assai disponibili a successive sessioni di consulenza.
La parte migliore della storia, è che nonostante il non aver parlato, o l’aver parlato poco, sono stato io ad aver avuto il ruolo più importante all’interno della conversazione.
Perché?
Mi sono messo in ascolto e ho così appreso cose che mi hanno permesso di rendermi utile all’altra persona.
Si cresce di più con la bocca chiusa e le orecchie aperte, che con la bocca aperta e le orecchie chiuse.
La prima caratteristica che un buon consulente di marketing deve avere è saperti ascoltare: senza giudicare, mettendosi nei tuoi panni pur mantenendo il giusto distacco, capire le tue necessità e aiutarti a tirare fuori tutto il non detto.
Solo allora potrà dirti cosa fare per cambiare le cose e migliorarle, offrirti quel consiglio – anche scomodo – pur di far prosperare la tua azienda e guidarti in un processo di crescita.
E chiaramente sarà quello il momento in cui metterti ad ascoltare con attenzione quello che avrà da dirti.
Quindi, durante la tua prossima conversazione, fai tutto ciò che è in tuo potere per incoraggiare chi ti sta di fronte a parlare di più, dai spazio alla sua storia e vedrai che oltre a renderlo felice, scoprirai come aiutare lui o lei – e anche te stesso – a crescere giorno dopo giorno.
Tutto inizia da qui: ascoltandoci reciprocamente, per prosperare nella vita e nel lavoro.
Io sono in ascolto, contattami e parlami di te e della tua attività imprenditoriale per costruire insieme il tuo percorso di crescita.