Amazon: si avvicina l’apertura del suo primo negozio fisico

Aria di novità in casa Amazon. Secondo fonti anonime del Wall Street Journal l’azienda di Jeff Bezos sarebbe intenzionata ad aprire un negozio vero e proprio davanti all’Empire State Building a New York in tempo per le festività natalizie.
Ma una domanda sorge spontanea: perchè?
Per un’azienda di tale portata sembrerebbe una sorta di passo indietro, visto la leadership incontrastata nella vendita online e che ha fatto proprio del commercio virtuale la sua ragione di vita. Ma ad un’osservazione più dettagliata la scelta non è affatto casuale. Già il luogo indica una volontà di accentrare l’attenzione: 34^ strada, Manhattan, New York. In più il periodo scelto è più che strategico: Natale.
Non resta che comprendere la vera causa che si cela dietro questa scelta.
Sicuramente c’è una motivazione pubblicitaria. Un negozio reale serve a mantenere sempre alta l’attenzione. Oltre a ciò probabilmente c’è la volontà di Amazon di mettere in vendita i propri prodotti come la Fire TV box, gli e-readers, i tablets a il Fire Phone che finora sono stati decisamente poco considerati dai consumatori (in realtà sono stati un vero e proprio flop).
Il negozio dovrebbe funzionare anche come un mini-magazzino, con l’inventario e la consegna in giornata a New York City, e potrebbe anche agire come un hub per la restituzione dei prodotti, scambi e ritiro di ordini online.
Sicuramente se l’iniziativa dovesse avere successo sarebbe prevista l’apertura di altri negozi, tanto per incrementare un po’ i guadagni. (Apple docet).
Non che Amazon non ci avesse già provato in qualche modo. In passato sono stati aperti dei temporary store in Inghilterra, ma nulla a che vedere con un negozio vero e proprio, o meglio, in calce e mattoni.
La scelta è alquanto discutibile, soprattutto perché stiamo parlando del suolo americano ed è ormai noto che i consumatori statunitensi sono indissolubilmente legati all’acquisto online. Basti pensare che la spesa nei negozi fisici è calata drasticamente.
Tuttavia resta incontrastata l’idea del toccare con mano i prodotti, a cui buona parte degli acquirenti è ancora fortemente legata.
Per Amazon la scalata verso il successo continua, online e offline. Fino ad ora ha dato filo da torcere a colossi come Google e eBay e da ora in poi saranno colossi come Bloomingdale’s e Macy’s a tremare.